Palazzo Capranica sorto nel 1451, come ricorda l’iscrizione sul portale principale, per volere del cardinale Domenico che acquisì diverse abitazioni della zona trasformandole in una residenza per la propria famiglia ma anche come collegio per ecclesiastici (1457). Rappresenta uno dei massimi esempi architettonici romani del primo Rinascimento.
Il restauro ha comportato un grosso intervento sia a livello strutturale sia a livello conservativo.
La torretta aveva subito nel tempo numerosi rifacimenti che avevano completamente modificato l’assetto interno; l’intervento di recupero ha riportato la struttura all’assetto originale permettendo, fra l’altro, di recuperare un soffitto ligneo decorato e dei frammenti di un fascione affrescato risalenti al XV sec. di cui non si aveva alcuna testimonianza storica.